Inchiesta Mescole Gomma
INCHIESTA MESCOLE GOMMA
1. COME SI È CHIUSO IL 2024 PER MESGO?
Personalmente, condivido soltanto in parte questa considerazione. L’inizio del 2024 ha mostrato segnali positivi, con un moderato ottimismo legato alla ripresa della domanda e a una maggiore stabilità rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia, già a partire dal secondo trimestre abbiamo registrato un rallentamento, in particolare in alcuni settori chiave come automotive e l’industria del bianco. Questo calo si è poi accentuato dopo l’estate, confermando una contrazione più ampia a livello industriale. Ciò nonostante, Mesgo ha chiuso l’anno 2024 con un leggero aumento dei volumi venduti rispetto all’anno precedente grazie all’acquisizione di nuove opportunità.
2. L’INIZIO DEL 2025 È STATO SEGNATO DAI DAZI AMERICANI. COME STA AFFRONTANDO MESGO QUESTA INCERTEZZA?
La timida ripresa registrata nei primi mesi del 2025 nel settore della gomma è stata sicuramente frenata dall’incertezza legata alla questione dei dazi americani, che ha suscitato non poche preoccupazioni, soprattutto tra le aziende con rapporti commerciali con il mercato statunitense.
Gli sviluppi geopolitici internazionali sono seguiti con grande attenzione soprattutto a livello Hexpol, avendo una presenza globale nel settore delle mescole in gomma e non solo. Grazie alla partecipazione a reti internazionali e agli stretti rapporti con partner strategici si sta cercando di prevenire o ridurre i possibili rischi derivanti dall’introduzione di dazi reciproci tra le varie nazioni, con particolare riferimento alla supply chain per il reperimento delle materie prime. In ogni caso, la situazione economica rimane debole e chiaramente questo influisce negativamente sugli ordini dei clienti, sugli investimenti a medio/lungo termine e sulle strategie future.
3. QUALI SETTORI STANNO PERFORMANDO MEGLIO? QUALI SONO IN DIFFICOLTÀ?
Nel contesto attuale, stiamo osservando un andamento non uniforme non soltanto tra un settore applicativo e un altro, ma anche all’interno dello stesso settore, per specifiche applicazioni. Ad esempio, nel settore dell’automotive constatiamo un andamento positivo per i progetti legati ai veicoli elettrici e ibridi, mentre quelli più tradizionali, legati ai veicoli con motore termico, stanno attraversando una fase di difficoltà.
Anche il settore elettrodomestico, già dallo scorso anno, sta mostrando forti segnali di sofferenza, così come quello edilizio, a differenza invece dei settori oil & gas e delle energie rinnovabili. Tra le famiglie di elastomeri che stanno andando meglio ci sono sicuramente le mescole siliconiche, sempre più richieste per applicazioni nei settori energia e medicale. Crescono anche le richieste di mescole HNBR e si mantiene stabile il trend positivo delle mescole fluorurate. Le mescole commodity (EPDM, NBR, SBR, NR) mostrano invece un andamento altalenante, essendo più soggette alla concorrenza e alla pressione sui prezzi.
4. LE INCERTEZZE LEGATE AI PFAS STANNO AVENDO UN IMPATTO SUL VOSTRO BUSINESS?
Sì, le restrizioni e le incertezze normative legate alle PFAS, in particolare all’FKM, stanno inevitabilmente impattando anche il nostro settore. Alcuni clienti mostrano maggiore prudenza nell’avviare nuovi progetti, in attesa di una maggiore chiarezza regolatoria, altri invece stanno testando materiali alternativi non fluorurati.
In Mesgo stiamo investendo attivamente nello sviluppo e nella qualifica di formulazioni a base di polimeri esenti da tensioattivi fluorurati, sia per rispondere alle richieste specifiche dei clienti, sia per offrire soluzioni alternative già pronte per eventuali normative future.
5. QUALI INIZIATIVE STATE PORTANDO AVANTI IN TEMA DI SOSTENIBILITÀ?
La crescente disponibilità di materie prime provenienti da fonti rinnovabili e da processi di riciclo rappresenta un segnale incoraggiante verso un’economia sempre più sostenibile e circolare. In questo contesto, Hexpol si conferma ancora una volta pioniera.
Tra le attività più rilevanti, è in fase di avviamento un impianto interno di devulcanizzazione che consentirà ai nostri clienti di recuperare e valorizzare i propri scarti industriali. Inoltre, abbiamo identificato con il marchio Hexgreen una gamma di mescole in parte formulate con materie prime sostenibili (da riciclo o da bio-feedstock) caratterizzate da valori di emissioni CO₂ inferiori rispetto alle mescole formulate con materie prime tradizionali.
Intervista rilasciata da “Industria della gomma”

Elena Zanini, Direttore Commerciale Italia MESGO