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Compound termoplastici

Descrizione

I compound termoplastici sono una classe di materiali in cui la resina di base è di natura termoplastica, cioè costituita da catene polimeriche che interagiscono tra loro attraverso interazioni intermolecolari (forze di Van Der Waals), generando una struttura tridimensionale più o meno aggrovigliata. A seconda del tipo e delle intensità di queste interazioni, il polimero può presentare strutture amorfe e/o cristalline. Le prime, più disordinate, sono responsabili del comportamento elastico dei materiali, mentre le seconde, più ordinate e compatte, conferiscono ai materiali tenacia e resistenza.

Lo spettro di proprietà che questa classe di materiali può esprimere è ampissimo in termini di proprietà meccaniche, termiche, elettriche e di tecnologia di trasformazione. Con la resina di base sono sempre presenti cariche, fibre, modificanti, ritardanti alla fiamma, che conferiscono i requisiti specifici che le singole applicazioni impongono, e additivi stabilizzanti per impedirne il deterioramento sia in fase di processo sia in fase di utilizzo. Le alte produttività tipiche dei processi di trasformazione dei materiali termoplastici impongono spesso anche la presenza di aiuti di processo come i plastificanti.

 

Le caratteristiche principali dei materiali termoplastici sono:

  • Termoformabilità
  • Leggerezza
  • Estrema tenacia o flessibilità a seconda dei casi
  • Eccellente qualità della finitura ottenibile (superficie, dettagli, sensazione al tatto)
  • Estrema versatilità formulativa
  • Bassa o alta conducibilità termica a seconda della ricettazione
  • Elevata resistenza o conducibilità elettrica attraverso l’utilizzo di cariche isolanti o conduttive
  • Facile colorabilità
  • Stabilità nel tempo

 

 

Lavorazione

I materiali termoplastici sono in genere trasformati per stampaggio a iniezione, soffiatura, filatura e filmatura, estrusione o pultrusione. A differenza degli elastomeri non è necessario alcun processo di reticolazione. Sono generalmente forniti in forma di granuli che, una volta riscaldati, rammolliscono fino a divenire fluidi. Questa caratteristica permette di rifondere e quindi riciclare il materiale senza deteriorarne troppo le proprietà fisiche.

Lavorazione

I materiali termoplastici sono in genere trasformati per stampaggio a iniezione, soffiatura, filatura e filmatura, estrusione o pultrusione. A differenza degli elastomeri non è necessario alcun processo di reticolazione. Sono generalmente forniti in forma di granuli che, una volta riscaldati, rammolliscono fino a divenire fluidi. Questa caratteristica permette di rifondere e quindi riciclare il materiale senza deteriorarne troppo le proprietà fisiche.

Compound conduttivi

I compound termoplastici conduttivi vengono utilizzati per la produzione di manufatti per i quali è necessaria la dissipazione delle cariche elettrostatiche a protezione dei danni che potrebbero essere causati dall’elettricità.

I coompound conduttivi contengono carbon black che rende i materiali termoplastici elettricamente conduttivi.

Cambiando il tipo di carbon black usato nel compound, la percentuale e il grado di dispersione, è possibile modulare l’intervallo di resistività del materiale termoplastico e, quindi, il campo di applicazione.

Disponiamo dei seguenti tipi di compound conduttivi:

·       PVC per pavimentazioni;

·       PVC

·       PP per tubi

Market segment

  • Automotive
  • Industriale
  • Energia
  • Edilizia
  • Beni di consumo
  • Elettrodomestici

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