02 Settembre 2018

Mescole siliconiche (VMQ) ad alta diffusività luminosa

L’era della LEDificazione e della digitalizzazione dell’illuminazione sta ridefinendo completamente il modo di concepire i sistemi di illuminazione. Abbandonare gli stereotipi legati ai tradizionali apparecchi per interni e alla loro installazione (a sospensione, a incasso, a soffitto, etc.) per concepire la luce come forma e con essa costruire paesaggi di luce. Ma la tecnologia light emitting diode (LED) non è solo design, è prima di tutto tecnologia, risparmio energetico e affidabilità.

Un LED è un dispositivo optoelettronico a base di semiconduttori. Il continuo sviluppo di questa tecnologia permette oggi emissioni di oltre 300 lumen per watt per singolo LED a luce bianca.

Esiste però una limitazione: i LED sono per loro natura elementi puntuali, che coprono aree di pochi millimetri quadrati; sebbene si possano creare circuitazioni in forma di striscia o assetti più complessi, le singole unità che compongono la sorgente luminosa rimangono visibili. Da ciò nasce l’esigenza di incapsulare e coprire le sorgenti con materiali ad alta diffusività luminosa (scattering) in grado di raccogliere quanta più luce per diffonderla omogeneamente nello spazio. Per quanto la luce LED sia considerata fredda, esiste sempre una certa quantità di calore emessa.

I materiali ad alto scattering devono perciò possedere una buona stabilità termica per evitare degradazione e ingiallimento, fenomeni che modificano lo spettro di emissione dell’elemento illuminante. Per molto tempo, materiali termoplastici o vetri sono stati una scelta obbligata. Ma il mercato richiede materiali flessibili, resistenti agli urti, e con maggiore resistenza chimica e termica.

Un elastomero adatto a questa applicazione è la gomma siliconica (VMQ): tra i materiali gommosi il silicone è sicuramente il più interessante dal punto di vista ottico e termico.

Per queste applicazioni MESGO ha recentemente sviluppato un nuovo tipo di mescola siliconica con reticolazione platinica ad elevata diffusione della luce.

Un normale silicone traslucido lascia intravedere la sorgente luminosa con un risultato poco estetico (a).

L’utilizzo di un silicone opaco, di colore bianco non solo non permette di nascondere del tutto le sorgenti LED ma ne attenua molto il segnale e ne cambia anche il colore che da bianco brillante passa a giallo (b).

MESGO ha sviluppato un portafoglio completo di soluzioni ad alto scattering con diversa durezza sia per lo stampaggio che per l’estrusione. Attraverso lo studio e il controllo dell’indice di rifrazione della mescola e dei fenomeni di diffusione luminosa al suo interno, i singoli LED scompaiono e la luce, ora perfettamente bianca, viene distribuita in modo omogeneo da tutto il profilo in silicone (c).